Oggi ho riscoperto il piacere secondo Barilla (per chi conosce lo spirito delle pubblicità della famosa pasta di grano duro).
Non intendo scrivere la cronaca del lauto pasto in famiglia, ma semplicemente le sensazioni che la giornata mi ha piacevolmente lasciato addosso.
Non siamo stati a pranzo in casa, come il signor Barilla vorrebbe, però il ristorante casareccio e la cucina tipica pugliese hanno creato da subito un’atmosfera da domenica in famiglia.
Gli odori, i colori, i sapori, i sorrisi sereni e l’allegria spensierata mi fanno ancora stare bene a distanza di ore; era da tempo che non mi sentivo così, e mi piace.
Mi sono ripromesso di approfittare più spesso, d’ora in avanti, del piacere generato dalle endorfine che la buona tavola e la buona compagnìa possono procurare; soprattutto in virtù dell’arrivo ormai prossimo dell’inverno, stagione per me depressiva, per cui dovrò trovare palliativi efficaci fino al ritorno delle temperature più miti e delle giornate assolate.
Le uascezze saranno un’ottima cura!